Ebbene, ho fatto due scoperte interessanti:
- numero uno, gli scrittori di solito usano mac. Non c'è altra spiegazione al fatto che i software specifici sono a pagamento & solo per macintosh. Forse ho capito: chi ha windows è stolto/attaccato all'economia di esperienza, chi ha linux è geek/squattrinato, ovviamente mac è per gli intellettuali con disponibilità pecuniaria. OVVIAMENTE, il mio è un remark ironico.
- Questa cosa che mi ha fatto sbellicare di risate. Da cui è tratto anche il titolo del post.
- KeyNotes NF - software che code.google ha preso dalle mani di un ex-programmatore-per-hobby annusando l'affare. Con il giusto grado di elaborazione e l'aggiunta di lingue, sarebbe un ottimo progetto per i software Google Labs. In pratica è ottimo per organizzare appunti e spezzoni; funziona un po' come le cartelle di Windows (nota madre/nota figlia/nota figlia) ma è come se avessi molti documenti uno dopo l'altro. Non necessita di installazione, e credo che quindi sia anche portable (leggi, la porti in giro su pennetta, ma non l'ho ancora sperimentato); i file non sono pesanti, come non lo è l'applicazione. Il bello è che ha centinaia di possibili applicazioni, non solo come aiuto per gli aspiranti scrittori.
- YWriter 5, che promette molto bene.
Merci, ma chérie.
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