venerdì 30 settembre 2011

Fetish del mercoledì

I miei professori hanno un fetish per il mercoledì. Della serie che è pieno per un motivo o per un altro.
Tra l'altro, ho capito che è assai probabile che se fai lezioni degli anni precedenti ti coincidano con quelle dell'anno corrente, ma quando persino le lezioni di terzo conflittano con le lezioni di terzo cominci a preoccuparti...

In cambio ho trovato un programma di pianificazione di Mozilla che mi piace parecchio: Sunbird. Vediamo se riuscirà a organizzare le mie folli giornate universitarie.


Ah, devo cambiare il nome di Betta.
Mica per altro, sa, è che comincia a mettermi un po' a disagio scrivere il nome di una mia amica tutto il tempo. Vabè che la chiamiamo Betty tutto il tempo e sono molto divise nella mia mente, ma già da prima avevo deciso di cambiarle nome perché non poteva chiamarsi Elisabetta. Anche perché nei miei disegni sta cominciando a diventare troppo riccia o ad avere la capigliatura che da sempre associo alle "Elisabette".I miei lettori hanno un'idea? Deve avere un diminutivo e devo poter trovare altri 2 nomi per le sorelle (tanto che cambiamo nomi, neanche Eva e Elena mi piacciono tanto).

Ah e qualcuno ha un'idea di cosa siano le scrit*ture pre*caroline e il perché ora è una chiave di ricerca per questo blog?

9 commenti:

  1. Sono le scritture europee altomedievali, differenziate per regione, che erano in uso prima dell'unificazione grafica promossa dal Sacro Romano Impero.

    Chiamale Ada, Augusta, Alberta e Anna.

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  2. Toh, ero convinta che solo a ca'fottiti potesse succedere che si sovrapponevano le lezioni dello stesso anno (e non solo le lingue, anche quelle di indirizzo).

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  3. Grazie della delucidazione, Demart.
    Però i nomi non mi piacciono :P

    @Kat, esatto. Da noi certi giorni (non sempre) si accavallano Inglese, Diritto Privato Comparato e Spagnolo. Conta che inglese lo fanno tutti, e diritto privato è obbligatorio. :/

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  4. Ammetto di no, non avendo letto "La coscienza di Zeno", ma google l'ha colta per me :P

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  5. Do la colpa a Kafka per avermi interdetto le letture sul tema dell'inettitudine, che siano libri suoi o quelli di contemporanei sullo stesso tema.

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Che c'hai da rdì? Dillo! DILLO!

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