sabato 5 settembre 2009

Mercato

Tutte le volte che vado al mercato mi rendo conto che Leopardi aveva ragione su una cosa. Il passato lo vediamo decisamente filtrato dalla nebbia del ricordo. Infatti, tutte le volte, mi ricordo troppo tardi cosa mi spinge ad odiarlo profondamente e ci vado. Mi ricordo solo dei colori, dei prezzi abbordabili, del fatto che questo o quel sabato ci ho trovato uno dei miei capi preferiti, etc. Il mio cervello tende ad ignorare la gente (argh!) che lo riempie, il caldo soffocante pur essendo all'aria aperta (ancor-più-argh!) e tutti gli inconvenienti del caso - tipo che quando ci vado mi sento sempre terribilmente brutta e preferirei dormire piuttosto che stare a guardare i vestiti. L'unica cosa che è esente da questa depressione è l'acquisto di scarpe e ciabatte.

Fortuna che arrivato l'inverno tornano le moppine... anche le mie a forma di scimmia

Stick out your tongue!


















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Quando la moppina è involontaria!

1 commento:

Che c'hai da rdì? Dillo! DILLO!

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