domenica 20 settembre 2009

Terremoti


Stanotte verso le prime luci dell'alba - vai tu a sapere che ora era - mi sono svegliata di colpo; a parte il colpo che mi sono presa a causa del gatto che era davanti alla finestra ed i rumori di fuori, pareva fossero entrati i ladri... il cane ha abbaiato e di lì non ho potuto più dormire. Suona il telefono nella notte: è Belva 2 (sorella II) che chiama tutta preoccupata per sapere se stiamo tutti bene; c'è stato il terremoto, ed anche piuttosto forte per svegliare me.
Poi comincia: mio padre che scarabattola in giro per casa, la sveglia messa a tutto volume, l'amica che risponde alle 6 di mattina ad un messaggio di mezzanotte, la conseguente risposta, la risposta alla risposta e la risposta alla risposta della risposta; messaggino per avvisare una terza amica. Angoscia da terremoto, troppo caldo e troppo freddo a sbalzi. Successivo smadonnamento. Rinuncia totale al sonno, considerazione sul se dedicarsi ad improbabili passatempi (picco di improbabilità: ricamo e progetto di romanzo che mi aspetta lì), pensieri vari (libro in arrivo, crampo al piede, ultime punture di zanzara).

Terremoto a parte, ecco come perdere una notte di sonno.

{Comunque il terremoto (scala 4,6 Richter, sussultorio, piuttosto profondo) ha spaventato molte persone ma non ha fatto troppi danni.
Una cosa curiosa? Esattamente 12 anni fa un altro terremoto ha squassato Marche ed Umbria. Maggiori informazioni}

2 commenti:

  1. L'altra metà dell'infarto è venuta a me quando l'ho saputo.

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  2. :O ti sei preoccupata per me! Tutto a posto, tutto a posto! :)

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