mercoledì 17 marzo 2010

Pensieri

Uhm, è un po' che non scrivo un post sul blog, e me ne scuso[1];
i motivi sono tanti; un po' la vita ha cominciato a girare così velocemente che sono rimasta un po' stordita, un po' non ho voglia, un po' non avevo molto da dire - o così sentivo.
Tanto i miei 25 lettori qui non è che sentano granché la mia mancanza. Ebbene mi ritrovo qui, davanti ad un computer nuovo, con una tazza di tè già scolata che ancora profuma di frutti rossi, diverse presine, un pacchetto da 100 cd mai aperto, Harry Potter in inglese che sto rileggendo per farmi sfumare il cervello, una traduzione che mi aspetta paziente su Word 2007 - che tanto non si fa da sola :P - una bella canzone, con cui mi sono fissata.

Nel frattempo, Belva sta spettegolando con la mia pseudo-cugina di come io parli nel sonno, e dica anche cose inquietanti, pare. Sapessero quanto sono inquietanti i miei sogni. E lo sapessi anche io, di solito me ne scordo, ed è male, perché ci farei dei bei romanzi (pare che facciano fortuna, tra l'altro, i romanzi tratti da sogni.).

Intanto incrociate le dita (tutte, eh!) per me. Oggi sono andata su alla sede principale dell'Uni a fare la domanda per l'Erasmus.

== Note == (pardon, deformazione professionale) 
        1. quanto fa figo scriverlo, eh? Fa quasi credere di essere una blogger seguita, amata...
In questo post ho inserito una citazione (in senso lato) da un grande autore italiano. Vediamo chi è così attento da coglierla. (Sì, sto parlando con te, trovala o perderai di credibilità :P)

1 commento:

Che c'hai da rdì? Dillo! DILLO!

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