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venerdì 14 ottobre 2011

Devo star male in qualche modo

Motivi per pensare che ho la febbre:
  • ho freddo nel letto nonostante sia ben coperta
  • ieri sera ho visto un film di Carlo Vanzina e ho riso nonostante lo sciapo imperante nel film
  • mi sono svegliata presto spontaneamente
  • sono sveglia dalle 7.30 e non sono tornata a letto
  • mi sono messa a fare i compiti
  • mi hanno spostato un'esercitazione di tedesco SOPRA ad una esercitazione di spagnolo e non ho ancora maledetto il fato. 
Non ho la febbre. 36,3° C verso le 8 di mattina.

D'altra parte, ho fatto bene perché i muratori hanno cominciato una mezzoretta fa a sgardazzare e strapanare dentro casa e non ho ancora capito come fa Belva a continuare a dormire della grossa nonostante il fatto che stiano strapanando il muro tipo a un metro dalla sua testa. Mi avrà passato il sonno leggero? Continuo a svegliarmi la notte, ultimamente, mentre vedo che il mio subconscio si dà alla pazza gioia.

Che poi la cosa brutta dello svegliarmi presto è che poi divento poetica. O peggio filosofica.
O.O


Ah, adesso casa è tutta gialla! Ancora non abbiamo finito coi lavori, ma è veramente più allegra, perché è un colore che non diventa smorto con le nuvole.

lunedì 21 febbraio 2011

smokin' heads

Ho la testa che fuma. Tutto per una cosa relativamente piccola, una scemenza in confronto alle odissee che sono le rerum universitatis italiane. Ogni piccolo sforzo sembra stremarmi tanto che non basta il weekend per ricaricarmi.
Oggi ho saltato la lezione di spagnolo e non ho neanche voglia di andare a russo anche se cazzo ne ho bisogno perché non ne posso più. E non è che non abbia dormito. Normalmente in questo stato ci starei tra due mesetti, e invece non ne posso già più. Avrei bisogno di una vacanza ma non posso mancare alle lezioni. Vedo che abbiamo un problema, signorina.

martedì 30 marzo 2010

La ragazza, la borsa, i navigatori e le FS

Sono due giorni che faccio la spola tra la cittadella e il capoluogo di provincia per fare dei test linguistici. Ieri è stata la prima volta che ho viaggiato in treno da sola, senza nessuno ad accompagnarmi. Riderete ma per me era la prima volta completamente da sola.
Comunque, viaggiare in treno rivela le mie ansie. Continuavo a sbirciare di fuori ad ogni fermata cercando di capire se avessi preso il treno giusto, se fosse ora di uscire (stamattina il treno non diceva le fermate O.o). La cosa buona è che la linea fa spola tra due città piuttosto grandi e le fermate intermedie erano minuscole, quindi capivo che si stava arrivando perché la gente si alzava con l'aria preoccupata e cominciava ad accalcarsi verso la porta.
Ieri ero munita di:
  • sorella che mi attendeva alla stazione
  • navigatore
  • n° 2 cellulari con navigatore
Mi avvio con la Belva smadonnando mentalmente ogni volta che vedevo una salita ('rata merda 'rata merda 'rata merda e i vostri monti, pistacoppi che non siete altro!) e girandomi indietro per fissarmi i punti di  riferimento. Tutta tesa per un test con esercizi di cui avevo già fatto versioni più difficili, abbastanza semplice, fatto in poco tempo. Una cosa buona, c'era il leggendario prof del primo semestre. Pensavo che non l'avrei rivisto più, almeno fino a maggio.


Stamattina mi sono svegliata ad un nonorario (i nonorari sono quelli prima delle 9, che non esistono né dovrebbero esistere durante i periodi di veglia. Sono awful-presto) per prendere il treno ad un nonorario un'oretta dopo.  Avrei dovuto essere con la Belva ma Oncologia è la sublimazione della sua ipocondria, per cui l'ha saltata. C'era un ragazzo in treno che s'era assopito, il ciondolare della sua testa era ipnotico, ma io avevo Blood Canticle da finire. Rifaccio la strada senza sforzo (sforzo di memoria, perché le salite lo sono eccome) e mi presento lì. Al test c'era un numero assurdo di persone, per cui ho dovuto aspettare che venissero registrati tutti dopo di me.
Test svolto in 2 minuti. Quindici domande che più cazzata non ce n'erano.
Cazzeggio un po' in giro, faccio colazione con una ciambella ed un tè, sbircio le vetrine, vado in segreteria per portare il modulo di iscrizione al CLA (Centro Linguistico di Ateneo, serve per le esercitazioni di lingua), tanto che c'ero, torno giù. Ho perso il treno delle 9.52, sono arrivata con 3 minuti di ritardo. Ma dov'è il classico treno in ritardo? Un'ora al treno seguente.

Quindi in totale ho perso 4 ore per 2 minuti di test.

Hanno ragione i compaesani, comunque: 'Rata merda.

domenica 28 marzo 2010

Nottate

Questa vignetta descrive più o meno perfettamente come ho passato le ultime due notti...
(XKCD)

mercoledì 17 marzo 2010

Pensieri

Uhm, è un po' che non scrivo un post sul blog, e me ne scuso[1];
i motivi sono tanti; un po' la vita ha cominciato a girare così velocemente che sono rimasta un po' stordita, un po' non ho voglia, un po' non avevo molto da dire - o così sentivo.
Tanto i miei 25 lettori qui non è che sentano granché la mia mancanza. Ebbene mi ritrovo qui, davanti ad un computer nuovo, con una tazza di tè già scolata che ancora profuma di frutti rossi, diverse presine, un pacchetto da 100 cd mai aperto, Harry Potter in inglese che sto rileggendo per farmi sfumare il cervello, una traduzione che mi aspetta paziente su Word 2007 - che tanto non si fa da sola :P - una bella canzone, con cui mi sono fissata.

Nel frattempo, Belva sta spettegolando con la mia pseudo-cugina di come io parli nel sonno, e dica anche cose inquietanti, pare. Sapessero quanto sono inquietanti i miei sogni. E lo sapessi anche io, di solito me ne scordo, ed è male, perché ci farei dei bei romanzi (pare che facciano fortuna, tra l'altro, i romanzi tratti da sogni.).

Intanto incrociate le dita (tutte, eh!) per me. Oggi sono andata su alla sede principale dell'Uni a fare la domanda per l'Erasmus.

== Note == (pardon, deformazione professionale) 
        1. quanto fa figo scriverlo, eh? Fa quasi credere di essere una blogger seguita, amata...
In questo post ho inserito una citazione (in senso lato) da un grande autore italiano. Vediamo chi è così attento da coglierla. (Sì, sto parlando con te, trovala o perderai di credibilità :P)

venerdì 29 gennaio 2010

Quel che credi sia una bomba, forse è solo una colombaaa

(sì, lo so che la canzone è di Celentano e non c'entra un cazzo con Battiato)
Dimostrazione che le pubblicità ed il computer ti bucano il cervello:
  • dopo aver ascoltato le canzoni di Battiato, stanotte Battiato o chi ne fa le veci nel mio mondo onirico è stato a casa mia.
  • dopo aver guardato la pubblicità della nutella, la frutta che il cuoco nomina e fa vedere, stanotte era nel mio sogno
Poi arriva la parte freudianamente interessante:
  • il ragazzo di mia cugina s'era travestito da orso ed andava per le strade a terrorizzare la gente. L'orso probabilmente viene dalla puntata scorsa di Dead like me, perché in strada è vero, e mi spaventa. Quando nel sogno dico a Belva che c'è un orso in strada, lei mi fa notare che è proprio il ragazzo di mia cugina e mi rimprovera di averle rovinato la sorpresa.
  • e c'è di più ma me lo sono scordato.
Vorrei che ci fosse un creatore per chiedergli che cosa avesse nella testa quando ha creato il mio subconscio.

martedì 12 gennaio 2010

Timori e tremori...

Altro schiocco enorme e terremoto sussultorio, stamattina l'ultimo o il più notevole di uno sciame sismico che perdura probabilmente da inizio anno. Uno ogni tanto ok - dimostra anche l'atteggiamento casuale che avevo domenica - ma due vicini comincia a preoccupare. Un contatto delle parti di Urbisaglia dice che stamattina se ne sono sentiti 7.

E uno non si spaventa; ma più d'una casualità fa paura, tira fuori la superstizione, di camminare su una terra che s'è svegliata e quasi quasi (quasi eh) crediamo a Giacobbo e le sue teorie sul 2012. L'ansia che sia come L'Aquila o come Assisi è tanta.

Vabè, questo post è troppo serio.
Vogliamo parlare del fatto che ha interrotto un bellissimo sogno? Eh. Però non puoi fare a meno di pensare: cazzo, almeno lo sento mentre dormo.

giovedì 3 dicembre 2009

Ai colleghi ascolani ed abruzzesi

Solidarietà ai colleghi ascolani ed abruzzesi che non solo si fanno un mazzo tanto all'università ma con questi tagli delle tratte marchigiane ed abruzzesi delle ferrovie si devono alzare ad orari orrendi e prendere treni ad orari orrendi.