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venerdì 14 ottobre 2011

Devo star male in qualche modo

Motivi per pensare che ho la febbre:
  • ho freddo nel letto nonostante sia ben coperta
  • ieri sera ho visto un film di Carlo Vanzina e ho riso nonostante lo sciapo imperante nel film
  • mi sono svegliata presto spontaneamente
  • sono sveglia dalle 7.30 e non sono tornata a letto
  • mi sono messa a fare i compiti
  • mi hanno spostato un'esercitazione di tedesco SOPRA ad una esercitazione di spagnolo e non ho ancora maledetto il fato. 
Non ho la febbre. 36,3° C verso le 8 di mattina.

D'altra parte, ho fatto bene perché i muratori hanno cominciato una mezzoretta fa a sgardazzare e strapanare dentro casa e non ho ancora capito come fa Belva a continuare a dormire della grossa nonostante il fatto che stiano strapanando il muro tipo a un metro dalla sua testa. Mi avrà passato il sonno leggero? Continuo a svegliarmi la notte, ultimamente, mentre vedo che il mio subconscio si dà alla pazza gioia.

Che poi la cosa brutta dello svegliarmi presto è che poi divento poetica. O peggio filosofica.
O.O


Ah, adesso casa è tutta gialla! Ancora non abbiamo finito coi lavori, ma è veramente più allegra, perché è un colore che non diventa smorto con le nuvole.

giovedì 13 ottobre 2011

Reminiscenze delle superiori

Die Völkerwanderungen: in italiano si riferisce alle invasioni barbariche, ma letteralmente dal tedesco si traduce "migrazioni di popoli". 
Tanto per farvi capire le pugnette che si deve fare un traduttore su una singola parola:
Tradurlo "invasioni barbariche" sarebbe uno shift semantico non da niente: da una parola neutra ad una che invece ha un significato negativo.
Tuttavia il dilemma rimane: tradurlo con migrazioni di popoli sarebbe scorretto, perché la gente non capirebbe a che si riferisce.

Chiedi la soluzione al professore e lui ti dirà, puntualmente: dipende dal contesto.
Il mio migliore amico è il contesto. Vivo in un mondo relativo. La verità cambia con il testo. Niente è prefissato. Io posso passare a leccare il culo ad una azienda in un testo al dirne peste e corna in un altro.
Tutto ciò che rimane al traduttore è la libertà traduttiva che si prende: è l'unico modo per affermare la propria individualità.

Poi c'è il fatto del punto di vista incredibilmente non NPOV dei romani, ma questo dà fastidio solo a me perché sono una wikipediana.

In una nota personale, questa settimana mi pare di aver fatto SOLO tedesco.
E me ne sono innamorata di nuovo!

Vediamo quanto tempo ci metto a tornare ad odiarlo...

Ps. In realtà la risposta al quesito rimane abbastanza semplice: optare per una estensione in "Le migrazioni delle tribù germaniche". Però...

mercoledì 12 ottobre 2011

tragedie orarie

Per dire, eh. E io che mi lamentavo! Era una dolce ignoranza quella!
mi sveglierò, camminerò
lavorerò, qualche cosa farò
qualche cosa farò, si, qualche cosa farò
qualche cosa di sicuro io farò: piangeròòòò!
 

Tanto per parlare di cose più leggere, sto sviluppando un po' i sitidi Alieni in Italia, la controparte inglese e il blog di Betta. Wordpress mi piace molto, adesso che comunque ho cominciato a prenderci la mano. Il blog di Betta è quasi arrivato al punto di svolta e dovrebbe diventare tutto più divertente, almeno per me.

venerdì 30 settembre 2011

Fetish del mercoledì

I miei professori hanno un fetish per il mercoledì. Della serie che è pieno per un motivo o per un altro.
Tra l'altro, ho capito che è assai probabile che se fai lezioni degli anni precedenti ti coincidano con quelle dell'anno corrente, ma quando persino le lezioni di terzo conflittano con le lezioni di terzo cominci a preoccuparti...

In cambio ho trovato un programma di pianificazione di Mozilla che mi piace parecchio: Sunbird. Vediamo se riuscirà a organizzare le mie folli giornate universitarie.


Ah, devo cambiare il nome di Betta.
Mica per altro, sa, è che comincia a mettermi un po' a disagio scrivere il nome di una mia amica tutto il tempo. Vabè che la chiamiamo Betty tutto il tempo e sono molto divise nella mia mente, ma già da prima avevo deciso di cambiarle nome perché non poteva chiamarsi Elisabetta. Anche perché nei miei disegni sta cominciando a diventare troppo riccia o ad avere la capigliatura che da sempre associo alle "Elisabette".I miei lettori hanno un'idea? Deve avere un diminutivo e devo poter trovare altri 2 nomi per le sorelle (tanto che cambiamo nomi, neanche Eva e Elena mi piacciono tanto).

Ah e qualcuno ha un'idea di cosa siano le scrit*ture pre*caroline e il perché ora è una chiave di ricerca per questo blog?

domenica 25 settembre 2011

Applausi

Applaudite UNIMC per l'ennesimo incredibile ritardo nel pubblicare gli orari, e anche per la coincidenza di una gita a Roma cui mi sarebbe piaciuto tantissimo andare proprio la settimana in cui probabilmente cominciano le lezioni! Urrà!!

mercoledì 14 settembre 2011

Evviva

Esce fuori che sono stata fortunata.
Anche se ancora dopo un mese e passa non abbiamo riavuto la macchina, l'ammontare dei danni fa pensare che dovrei ringraziare di essere ancora viva e addirittura illesa. Stentavo a crederlo perché sia io che la passeggera abbiamo percepito la botta a malapena. Fortunatamente che guidavo la Polo 2009, e non l'auto che avevamo prima (una Chevrolet Kalos).


Ma preferisco pensare ad altro piuttosto che alla frittella di Austro che sarei potuta diventare... ho aggiornato alcuni file di Alieni in Italia (cambiando alcune cose che non mi piacevano di parte 3 e 4) e sto per caricare una nuova versione della possibile copertina.

Ah, e incrociate le dita per me perché io abbia passato l'esame, altrimenti dovrò seguire un corso di tedesco e la cosa non si sposa bene con l'esame di inglese che voglio dare ad inizio ottobre.

Graaazie.

giovedì 1 settembre 2011

Miglioriamo?


a: Com'è il Belgio?
io: Piovoso.
Oggi mi sono andata a segnare per qualcosa che 2 anni fa non ho avuto il coraggio di fare.
I motivi mi sono oscuri, ma mi ricordo che per una cosetta così meschina ho avuto una crisi di ansia da far paura.
C'ho ancora un attimo d'ansia perché farò in terzo quello che avrei dovuto fare in primo, e perché la professoressa di tedesco è la stessa che mi ha fatto venire i capelli bianchi come coordinatrice Erasmus. Ma prima o poi (più prima, si spera, e soprattutto prima che la tassa diventi davvero, davvero esosa) dovrò finirla quest'università, cazzo.

venerdì 20 maggio 2011

Follie librarie 2 (was: Penso, *ma esisto)

Cose che leggendo, specialmente di notte, mi scatenano un senso di "WTF?"
"tenendo conto che il linguaggio comune - spietato come gli esseri umani che lo parlano..." chiaramente, non è un libro di linguistica, ma un'operetta morale.

"necroforo" (= becchino) mi mancava [ma in quanto -foro non è un portatore di morte anziché di morti?]

"press'a poco" sono certa che sia esatto perché questo tipo di sicuro ne sa più di italiano di me ma non posso evitare di pensare alla volta che vidi scritto *"dal tronde".

lunedì 21 febbraio 2011

smokin' heads

Ho la testa che fuma. Tutto per una cosa relativamente piccola, una scemenza in confronto alle odissee che sono le rerum universitatis italiane. Ogni piccolo sforzo sembra stremarmi tanto che non basta il weekend per ricaricarmi.
Oggi ho saltato la lezione di spagnolo e non ho neanche voglia di andare a russo anche se cazzo ne ho bisogno perché non ne posso più. E non è che non abbia dormito. Normalmente in questo stato ci starei tra due mesetti, e invece non ne posso già più. Avrei bisogno di una vacanza ma non posso mancare alle lezioni. Vedo che abbiamo un problema, signorina.

lunedì 14 febbraio 2011

Buoni propositi per l'anno nuovo, parte II

  • essere meno imperfettiva e più perfettiva (spiegato tutto qui, alla terza-quarta riga)
  • leggere più libri in italiano (altrimenti col cazzo che riesco a tradurre poi)
  • smettere di mangiare pesante (così magari smetto di fare sogni in cui lavoro per la regina di Inghilterra impersonata da mia madre e di sognare di dover ammazzare il gatto perché si sarebbe trasformato in una creatura malvagia e piangere perché poi ho dovuto ammazzare il gatto)
  • mettermi in pari con gli esami

lunedì 17 gennaio 2011

Esami

È un classico. Domani ho un esame e non ho studiato la metà di quello che avrei dovuto. E non riesco a sentire l'ansia per ora. Solo domani l'ansia mostrerà il pugno. C'ho la scusa che sono in Puffonia, ma anche no...

lunedì 7 giugno 2010

Mare mare mare, voglio studiareeeeee (cit.)

Sabato pomeriggio sono stata al mare per la prima volta nel 2010. Ci sono andata alle 5 perché è l'ora migliore: l'acqua è pulita, niente bambini che sguazzano e sgrizzano, il sole non è troppo alto e ci si può esporre senza paura, però asciuga comunque. Ci sono andata armata di:
  • asciugamano (ovvio)
  • libro da leggere (The witching hour, che ci sta una favola, per ora)
  • lettore mp3
  • auto (sì, vivo vicino al centro e il mare non mi è lontano, ma vicino a casa mia non ci vado. Non perché sia una tipa alternativa, ma non so perché vicino a Truzzopoli l'acqua è bassa, zozza e piena di idioti che giocano a racchettoni, palla, rincorrersi e anche piena di vucumprà che non sarebbero fastidiosi se non fossero così tanti)
Un paradiso. Non credo che beccherò mai più una combinazione così perfetta di: acqua (cavalloni, pulita, temperatura perfetta), spiaggia (non vuota ma non piena, con gente che ha voglia di rilassarsi e basta - e i giocatori di pallavolo hanno una buona mira) e sole (la luce non era tale da costringermi a portare continuamente gli occhiali da sole, sono incredibilmente fotofobica). Se mi fosse venuta fame o sete, uno chalet era ad uno sputo. Mi sono fatta il bagno (lungo e rilassante come piace a me), poi mi sono messa ad essiccare, con il libro in mano, il lettore a basso volume. Di vucumprà quassù ne arrivano pochi (ti devi fare tutto-tutto-tutto il lungomare nord della costa, e quando sei così pieno di roba neanche te ne va) se non nessuno. 'Na pacchia, anzi, un idillio. E dire che era sabato.

Ovviamente sono giorni che dovrei studiare ma di cominciare non ne ho voglia. Proverò a cominciare oggi pomeriggio. Così intono la litania dello studente:
Voja de studià sardeme addosso (che me sposto)

lunedì 3 maggio 2010

tricche e ballacche

Tra tricche e ballacche è un po' che non aggiorno il blog. Gli ultimi scandali sono che:
  • Per chi non lo sapesse ancora, ho ottenuto la borsa di studio Erasmus ed a settembre me ne vado in Belgio per 6 mesi
  • Wikipedia collabora con facebook. Grazie a voi diventerà un ammontare di spazzatura. 
  • comincia il ballo della morte (aka la sessione estiva)
Basta, mi sono rotta le scatole.
Auguri e figlie femmine.

mercoledì 17 marzo 2010

Pensieri

Uhm, è un po' che non scrivo un post sul blog, e me ne scuso[1];
i motivi sono tanti; un po' la vita ha cominciato a girare così velocemente che sono rimasta un po' stordita, un po' non ho voglia, un po' non avevo molto da dire - o così sentivo.
Tanto i miei 25 lettori qui non è che sentano granché la mia mancanza. Ebbene mi ritrovo qui, davanti ad un computer nuovo, con una tazza di tè già scolata che ancora profuma di frutti rossi, diverse presine, un pacchetto da 100 cd mai aperto, Harry Potter in inglese che sto rileggendo per farmi sfumare il cervello, una traduzione che mi aspetta paziente su Word 2007 - che tanto non si fa da sola :P - una bella canzone, con cui mi sono fissata.

Nel frattempo, Belva sta spettegolando con la mia pseudo-cugina di come io parli nel sonno, e dica anche cose inquietanti, pare. Sapessero quanto sono inquietanti i miei sogni. E lo sapessi anche io, di solito me ne scordo, ed è male, perché ci farei dei bei romanzi (pare che facciano fortuna, tra l'altro, i romanzi tratti da sogni.).

Intanto incrociate le dita (tutte, eh!) per me. Oggi sono andata su alla sede principale dell'Uni a fare la domanda per l'Erasmus.

== Note == (pardon, deformazione professionale) 
        1. quanto fa figo scriverlo, eh? Fa quasi credere di essere una blogger seguita, amata...
In questo post ho inserito una citazione (in senso lato) da un grande autore italiano. Vediamo chi è così attento da coglierla. (Sì, sto parlando con te, trovala o perderai di credibilità :P)

giovedì 7 gennaio 2010

Parziale

Fatto il bastard parziale from hell. Non era né bastard né from hell. Bueno.

domenica 3 gennaio 2010

Uni

Anno nuovo, cazzate nuove.
Perché ogni volta che inventano una nuova procedura, essa deve essere incredibilmente complicata, poveramente e superficialmente documentata e tragicamente indispensabile? Qualche universitario mi conferma che sia così? Perché da teoria potrei trasformarla in legge...

giovedì 3 dicembre 2009

Ai colleghi ascolani ed abruzzesi

Solidarietà ai colleghi ascolani ed abruzzesi che non solo si fanno un mazzo tanto all'università ma con questi tagli delle tratte marchigiane ed abruzzesi delle ferrovie si devono alzare ad orari orrendi e prendere treni ad orari orrendi.

giovedì 26 novembre 2009

Guardare negli occhi

Mi sono accorta che ho di nuovo la tendenza a cercare di non guardare negli occhi le persone mentre ci parlo.
Ci avevo messo tanto tempo a togliermelo, ed ora rispunta.

lunedì 9 novembre 2009

  • Voglia di rotolarsi sonnecchiando sul letto per un'intera giornata: 100
  • Voglia di andare all'università a fare inglese: 60
  • Voglia di andare domani all'università a fare linguistica: 0
  • Voglia di cazzeggiare: 90
  • Voglia di mandare avanti quel diavolo di romanzo: 75
  • Voglia di sentire la gente che litiga sul se tenere o no il crocefisso: 0
  • Voglia di vedere che la gente è portata a concentrarsi su cazzate mentre le cose reali e serie non sono mai messe: 0
  • Voglia di spaccare la faccia a mezzo mondo: 100
  • Senso di frustrazione: 100
  • Senso di impotenza: 100

Questione di feeling...

sabato 26 settembre 2009

Orari

Uscito l'orario (o meglio dire gli orari) dell'università. Problemi:
  • sono divisi per materia. E secondo te che me ce ne faccio?
  • Non so neanche che materie devo vedere: che mi sta a significare Economia aziendale? E dov'è Politiche? ARGH!
  • secondo informatica e laboratorio il lunedì dovrei essere in due posti contemporaneamente...
Ma ritorniamo ad essere zeeeeen!

Ohmmmmmm