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giovedì 13 ottobre 2011

Reminiscenze delle superiori

Die Völkerwanderungen: in italiano si riferisce alle invasioni barbariche, ma letteralmente dal tedesco si traduce "migrazioni di popoli". 
Tanto per farvi capire le pugnette che si deve fare un traduttore su una singola parola:
Tradurlo "invasioni barbariche" sarebbe uno shift semantico non da niente: da una parola neutra ad una che invece ha un significato negativo.
Tuttavia il dilemma rimane: tradurlo con migrazioni di popoli sarebbe scorretto, perché la gente non capirebbe a che si riferisce.

Chiedi la soluzione al professore e lui ti dirà, puntualmente: dipende dal contesto.
Il mio migliore amico è il contesto. Vivo in un mondo relativo. La verità cambia con il testo. Niente è prefissato. Io posso passare a leccare il culo ad una azienda in un testo al dirne peste e corna in un altro.
Tutto ciò che rimane al traduttore è la libertà traduttiva che si prende: è l'unico modo per affermare la propria individualità.

Poi c'è il fatto del punto di vista incredibilmente non NPOV dei romani, ma questo dà fastidio solo a me perché sono una wikipediana.

In una nota personale, questa settimana mi pare di aver fatto SOLO tedesco.
E me ne sono innamorata di nuovo!

Vediamo quanto tempo ci metto a tornare ad odiarlo...

Ps. In realtà la risposta al quesito rimane abbastanza semplice: optare per una estensione in "Le migrazioni delle tribù germaniche". Però...

sabato 18 giugno 2011

niu stail! (again)

Aggiornata la grafica del blog in uno modo ancora più pretenzioso! Questo stile è stato offerto da MyPaint, che ho scoperto su ubuntu e amo perdutamente perché mi dà modo di usare la mia tavoletta grafica in un modo che non è batterci la testa contro! ^^
Poi, aggiunte due cosettine qui e là (tipo le pagine di blogger! :O Una feature che non conoscevo e che mi permetterà di ammorbarvi ancora di più con informazioni inutili su di me).

ps. le scritte dietro il titolo (sì quella è la mia vera scrittura, orrenda, eh? :D Avrei dovuto studiare medicina, anche perché studiando russo è peggiorata) sono aforismi pescati qui. Il mio preferito è:

Lo spirito di una lingua si manifesta chiaramente soprattutto nelle parole intraducibili.
Marie von Ebner-Eschenbach, Aforismi, 1880

Perché è assolutamente vero.